RECUPERO E RESTAURO

E’ un ambito che rappresenta buona parte dell’attività di architetto in Italia e particolarmente al Sud. I motivi sono vari e conosciuti. Intanto c’è un limite fisico: il nostro territorio ha una densità elevata di popolazione e nella città non si costruisce praticamente più, vuoi perché esiste un vincolo di tutela praticamente totale, vuoi perché restano da fare solo grandi interventi nelle periferie. Di questi ultimi quelli pubblici sono praticamente inaccessibili, a causa dei costi tecnici ed economici, per quelle professionalità che non siano fortemente strutturate e non godano già di grande visibilità o di particolari benevolenze. Vi è inoltre la esclusività dei meccanismi che governano i concorsi e gli affidamenti. D’altronde gli interventi privati si rivolgono ormai esclusivamente e monotonamente alle stesse poche figure che costituiscono un brand di eccellenza nell’architettura, da un lato conferendo lustro e pubblicità alla committenza con una spietata strategia di marketing ma d’altro canto rappresentando per questo un ostacolo invalicabile all’apporto di nuove idee e condannando il paesaggio costruito all’omologazione dei segni.

Restauro della Chiesa di San Pietro a Majella

Recupero Piscina Mostra d'Oltremare

Restauro del Padiglione Caboto

Ristorante con Piscina Mostra d'Oltremare

Ricostruzione Filologica di una Macchina da Festa

PTU per l'Area di Caponapoli

Complesso Scuola e Convento Milano