PAESAGGI ANTROPIZZATI

È la prima delle apparenti dicotomie che ho utilizzato per organizzare questo piccolo repertorio di scatti in categorie logico-percettive. Dicotomie perché ci sono sempre due aspetti per generare una condizione di contrasto e il contrasto è la base di ogni esperienza ottica, compositiva, sensoriale.

Sono eventi percettivi che si verificano per l’interazione di elementi in un contesto che pur non essendo naturale assume la valenza di un paesaggio. Questo mi pare di riscontrarlo a prescindere che il soggetto sia una insolita Milano densa e tiepida che attraverso i fili aerei dei servizi mostra un edificio di Moretti che dialoga con il verde pubblico, anziché una tardiva alba ostacolata dalle montagne in Austria o il modernismo industriale ostentato come un trofeo a Monaco di Baviera.